
Dott.ssa Iacono Giuseppina
Psicologa clinica e di comunità
Abilitata all'esercizio della professione, ed iscritta all'albo degli Psicologi della Regione Campania
Svolge Consulenza e Sostegno Individuale e della Coppia ad orientamento cognitivo.
Valutazioni psicodiagnostiche (per l'età adulta e l'età evolutiva con somministrazione di test specifici, colloqui e stesura di una relazione psicodiagnostica)
Studio: Via Caio Duilio 48, 80125 Napoli
e-mail: josephine.iacono@libero.it; psicologiaesalute2012@gmail.com
Tel: 0818432608
Cell: +393336567050
Ordine Nazionale Psicologi: Albo Nazionale Unificato


Dott.ssa Giuseppina Iacono
Psicologa
Esperta nella selezione del personale
Specializzanda in Psicoterapia Cognitiva
Riceve per appuntamento presso lo studio in
Via Caio Duilio, 48
Fuorigrotta (NA)
Cap: 80125
Tel: 0818432608
Cell: +393336567050
E' possibile richiedere un contatto scrivendo all'indirizzo email :
josephine.iacono@libero.it; psicologiaesalute2012@gmail.com
oppure scrivendo qui!


Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso Seconda Università degli Studi di Napoli
Abilitata all’esercizio della professione di psicologa e iscritta al relativo Albo Professionale della regione Campania.
Successivamente ha svolto un percorso formativo in psicologia giuridica, nella selezione del personale e una specializzazione quadriennale in Psicoterapia Cognitiva
Ha maturato diversi anni di esperienza nella Psicoprofilassi al Parto & Psiconcologia.


Conferenza del Prof. Rosenthal su “Le stagioni e la Mente”
“Il paradigma narratologico e le tecnologie autoriflessive nella pedagogia introspettiva”
“Cultura e natura nello sviluppo del bambino: studi cross-culturali ed etnici a confronto”
“Barriere mentali: il lavoro psicologico nell'area della malattia cronica e della disabilità”
“Disturbi di Personalità: Aspetti farmacologici e psicoterapeutici”
“Lo psicologo nella rete sociale”
“Io, Psicoterapeuta della riabilitazione: le certezze, i dubbi, le speranze, le disillusioni.”
“Il ricordo e suoi processi nell’ambito della giustizia”
“La violenza e prevenzione della recidiva”
“Autori di violenza e risposte d’intervento. L’efficacia del trattamento e sua valutazione”.
“La devianza minorile e risposte preventive”
“Prevenzione del comportamento antisociale negli adolescenti: monitoring parentale ed effetti della violenza intrafamiliare”
“I test nella diagnosi dei disturbi alimentari: test da leggere o strumenti per dialogare”
“Corso introduttivo alla Psicologia Funzionale del Se’ – una nuova proposta per la psicoterapia, la prevenzione e la formazione”
“La Diagnosi in Psicologia Clinica: primi passi nella professione di Psicologo”


A.I.A.S – Associazione Italiana per l’Assistenza Spastici – Nola, ( NA).
L’esperienza si e’ suddivisa tra i seguenti settori:
• Centro di Riabilitazione neuro-psico-sensoriale
• SADA: Sezione Autismo e Disturbi Associati
• DIGA: Divisione Giardini Alzheimer
• CE.DI.COL: Centro sui Disturbi Cognitivi e del Linguaggio
Seconda Università degli studi di Napoli, Facoltà di Psicologia, Dipartimento di Psicologia
Ricerca scientifica e approfondimento degli studi sugli atteggiamenti politici.
Presidio ospedaliero Fatebenefratelli di Napoli
Esperienza biennale presso il reparto di oncologia e il percorso di accompagnamento alla nascita
Casa di cura “Villa Camaldoli” di Napoli
Nel settore della riabilitazione neurologica, psichiatrica, psico-sociale e socio-sanitaria.

Lo psicologo è quel professionista della salute che utilizza metodologie e tecniche della disciplina di psicologia con l'obiettivo di aiutare il paziente nella risoluzione di uno stato di disagio, di un problema, di sintomatologie specifiche, di disturbi mentali o per prevenirli.
Per diventare Psicologo è necessario :
• laurearsi in Psicologia (laurea magistrale di 5 anni o laurea specialistica 3+2),
• frequentare un tirocinio post-lauream
• sostenere un Esame di Stato
• iscriversi all'Albo professionale degli Psicologi
Senza l'iscrizione all'Albo - Sez. A - non si è Psicologi, ma soltanto dottori in Psicologia.
Lo psicologo del settore clinico utilizza la psicologia come scienza applicata alla salute ed il colloquio psicologico è la principale prestazione sanitaria che può utilizzare per finalità di consulenza, diagnosi e cura (terapia psicologica).
In seguito alla fase di consultazione, se si ravvisasse la necessità di iniziare un percorso terapeutico, è diritto del cliente/paziente conoscere la durata approssimativa della terapia, il costo delle sedute, le regole del rapporto terapeutico
In generale uno psicologo può collaborare con altri professionisti, a livello clinico una stessa patologia o stato di disagio, può essere seguita da più specialisti in contemporanea, e ciascuno affronterà le questioni attinenti alla propria specializzazione. Ad esempio può collaborare con lo psichiatra che segue le prescrizioni farmacologiche di un paziente gravemente depresso, l’endocrinologo che monitora la situazione ormonale di una paziente anoressica, il ginecologo che ha in carico una paziente per una procreazione assistita, il pediatra di base di un bambino enuretico, etc.
Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale.
Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, ...”.

L’ordinamento della professione dello psicologo viene stabilito dalla Legge 56 del 1989, che all’Art.1 esplicita:
"La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito."
Lo psicologo abilitato non è automaticamente uno psicoterapeuta, e dunque non può fare psicoterapia. Per svolgere la professione di psicoterapeuta lo psicologo deve effettuare una scuola di psicoterapia della durata quadriennale che abiliti all’esercizio della psicoterapia oppure conseguire la specializzazione universitaria in Psicologia Clinica.

Lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che, in seguito all'iscrizione al proprio Albo professionale, ha frequentato una scuola di specializzazione post universitaria di almeno 4 anni. Le scuole di specializzazione quadriennali sono prevalentemente private, e per far conseguire un titolo valido devono essere riconosciute dal M.U.R.S.T. (Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica). Dal terzo anno di specializzazione, il professionista è abilitato alla psicoterapia in supervisione, ma per poter esercitare la propria professionalità al termine della specializzazione dovrà essere necessariamente iscritto nell' Elenco degli Psicoterapeuti del proprio Ordine regionale di appartenenza.
La Legge 56/89 regola l'esercizio dell'attività psicoterapeutica, riservata psicologi o medici, come richiesto dall'art. 3: "L'esercizio dell'attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica."
Lo psicoterapeuta è un professionista che lavora per eliminare il sintomo, la patologia, il disagio e aiutare la persona a muoversi verso una condizione di benessere, di maggior consapevolezza.

Si può ricorrere all'aiuto dello psicologo per svariati motivi:
Quando vi sono dei blocchi che impediscono di vivere serenamente e di avere il pieno controllo di se stessi.
Quando vi sono dei cambiamenti destabilizzanti (lutto, malattia cronica, conflitti coniugali, etc )
Quando i sintomi di un qualche disagio (ansia, panico, depressione o altri) sono diventati ingestibili e la vita della persona è compromessa in vari ambiti.
Un supporto psicologico può essere utile per una crisi temporanea, per favorire una crescita interiore personale, per delle esigenze di orientamento, per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e del proprio contesto familiare, sentimentale, sociale, lavorativo o scolastico.
Per migliorare e capire la propria parte interna ritrovando un giusto equilibrio in essa e con il mondo esterno
Rivolgersi ad uno psicologo sin dai primi segnali di disagio è essenziale per prevenire l'aggravamento di una situazione.

L'attività è rivolta a coloro che soffrono di un disagio psicologico, più o meno grave, e che hanno la necessità di avvalersi di una consulenza diagnostica e di una cura.
Lo scopo è rendere i pazienti consapevoli dei loro problemi e motivarli a un processo di crescità più profondo.
L'obiettivo è creare un ambiente familiare in cui il paziente possa sentirsi "compreso" e allo stesso tempo "stimolato" ad accrescere le proprie potenzialità.
Valutazioni Psicodiagnostiche

















La psicoterapia cognitiva si sviluppa negli anni ’60 è un terapia:
di breve durata
orientata al presente
volta a risolvere i problemi attuali.
Essa è finalizzata a modificare i pensieri distorti, le emozioni disfunzionali e i comportamenti disadattivi del cliente, producendo lariduzione e l’eliminazione del sintomo e apportando miglioramenti duraturi nel tempo.
La psicoterapia Cognitiva è adatta al trattamento:
individuale,
di coppia
in gruppo,
Ipotizza che le emozioni e i comportamenti delle persone vengono influenzati dalla loro percezione degli eventi.
All’origine dei disturbi vi è dunque, un modo distorto di pensare, che influenza in modo negativo l’umore e il comportamento del paziente.
Scopo della terapia è quello di apprendere alcune specifiche abilità:
l’identificazione di modi distorti di pensare,
la modificazione di convinzioni irrazionali
il cambiamento di comportamenti disadattivi.
La psicoterapia cognitiva è efficace nel trattamento di una vasta gamma di disturbi psicologici:
la depressione,
l’ansia,
attacchi di panico,
disturbo ossessivo-compulsivo,
fobie,
disturbi del comportamento alimentare
dipendenza da alcool e droghe,
disfunzioni sessuali
problemi di coppia
disturbi di personalità
schizofrenia.
Le prime sedute vengono dedicate alla conoscenza dei problemi e alla costruzione della relazione terapeutica.
La fase di anamnesi (assessment comportamentale e cognitivo) viene condotta utilizzando, oltre al colloquio clinico, test psicodiagnostici ed è volta alla valutazione dello stato emotivo del cliente, alla ricostruzione delle esperienze salienti della sua vita e alla chiara definizione dei suoi problemi attuali e dei suoi obiettivi.
Quando il caso e la diagnosi clinica saranno abbastanza chiari, il terapeuta propone al cliente un contratto terapeutico.
Lo psicologo psicoterapeuta non può prescrivere farmaci in quanto non abilitato dalla sua formazione professionale; il medico psicoterapeuta, in quanto medico, ha invece questa competenza e idoneità.